L’aceto garantisce sapore ai piatti ma non fa ingrassare perché contiene poche calorie. Cosa conoscere di questo condimento e come integrarlo della dieta dimagrante.
Come nasce l’Aceto
Il procedimento del tipico condimento apprezzato da alcuni e poco amato da altri è il seguente:
- Specifici batteri in presenza di ossigeno fanno fermentare l’etanolo presente nel vino rosso o bianco trasformandolo in acido acetico
- L’acido acetico è quello che fornisce il sapore acidulo e pungente dell’aceto.
Tra le sue qualità:
- L’essere poco calorico: Mediamente contiene dalle 5 alle 20 calorie ogni 100 grammi
- E’ un eccellente aiuto in cucina per dare spirito ai piatti semplici e per risparmiare su altre tipologie di condimento che sono più calorici
- La varietà: Di aceti ne esistono molti in commercio, bianco, rosso, balsamico in conseguenza di ciò non esiste nemmeno un unico sapore, e questo consente di variare i sapori delle pietanze sulle quali viene impiegato
- Il dosaggio: Come noto per insaporire un insalata ad esempio, bastano davvero poche gocce d’aceto
Un consiglio valido è quello di evitare dosi massicce di questo prodotto comunque, in primo luogo perché l’aceto ha un gusto forte e deciso e, impiegandone troppo, si rischia di andare a coprire il sapore degli alimenti.
In secondo luogo l’abitudine a consumare molto aceto può nel tempo scatenare acidità di stomaco e problemi sul piano digestivo, quindi la parsimonia è opportuna.
Aceto di Vino che sgonfia
L’aceto di vino è facilmente reperibile in commercio, è interessante notare che quello balsamico nasce nelle province di Modena e Reggio Emilia da un complicato procedimento di lavorazione del mosto d’uva accompagnato da invecchiamento che può arrivare anche a 10 anni, lo si mette in barili di legno pregiato. Va impiegato con estrema moderazione: 100 g di prodotto contengono infatti 240 calorie quindi non è esattamente l’ideale per una dieta.
L’aceto è:
- Drenante
- Sgonfiante
- Rimodellante
Quando entra in contatto con la flora batterica intestinale, svolge un’attività disinfettante, depurativa ed elude la formazione di depositi di scorie e anche i gonfiori. Inoltre, la presenza di sali minerali tra cui c’è il potassio contribuisce a combattere la ritenzione e a prevenire la cellulite.
Gli altri aceti
Questi possono essere prodotti partendo da frutta e cereali, e vengono impiegati in sostituzione dell’aceto di vino, hanno anche la possibilità di diventare validi integratori alimentari in questo caso, ne basta un cucchiaino al giorno, da consumare la mattina a digiuno.
Eccone alcuni:
- Aceto di riso
- Aceto di cocco
- Aceto di miele
- Aceto di lamponi
- Aceto di ribes
- Aceto di mele, anti ritenzione
- Aceto piccante, brucia grassi