Esistono calorie nascoste nei cibi?
Purtroppo a questa domanda la risposta è tristemente positiva, qualora il sovrappeso è un problema, occorre essere consapevole che esistono degli alimenti che in genere non vengono conteggiati o vengono conteggiati molto parzialmente perché risultano semplicemente aggiunti alla classica dieta quotidiana.
Cibi di questo genere sono:
- olio
- burro
- zucchero
- vino
- pane
- succhi di frutta
- bibite gassate
Occorre tra questi ingredienti, fare molta attenzione all’olio.
Un esempio di controllo da applicare è sull’insalata magari facendosi un’insalata perché si è a dieta e condendola con 30-40 g di olio, in questi dosaggi la si rende equivalente a un piatto di pastasciutta, e se poi si aggiunge una bibita gassata le calorie aumentano ancora.
Altro esempio da prendere in considerazione (che poi altro non è che un abitudine quotidiana) è quello di evitare lo zucchero nel cappuccino la mattina ma a pranzo aggiungere due bustine di zucchero alle fragole per renderle meno aspre. Sono questi i comportamenti che impediscono ai tentativi che si fanno per perdere peso di riuscirci.
Senza però criminalizzare tali comportamenti diciamo che occorre parsimonia e un conteggio senza rinunciare al gusto del cibo, le fragole che si sono prese ad esempio, sono buonissime anche senza zucchero, un insalata può prevedere ingredienti validi e buoni anche con un dosaggio inferiore di olio, in sostanza qualche accorgimento è necessario ma senza colpe.
Ci sono dei cibi che nascondono le calorie nel dosaggio, altri invece si palesano e si presentano come molto calorici.
Quindi come comportarsi?
Occorre rinunciare sempre e comunque a tali ingredienti e cibi?
Non bisogna fare sacrifici ma essere coscienti di ciò che si va ad ingerire, delle quantità idonee e ogni tanto si può anche fare uno “strappo” alle regole e non vivere la dieta come una costrizione ma come un modo di mettersi in gioco in un esperienza che si affronta, la serenità mentale è importante tanto quanto i cibi e le dosi di ingredienti che si assumono.
Quindi (e riepilogando) occorre:
– Giudizio nei dosaggi
– Capacità di vivere la dieta come un esperienza senza pensarla come un obbligo
– Calo degli zuccheri a meno che non si soffra di pressione bassa allora in quel caso occorre consultarsi con il medico
– Voglia di migliorare il proprio aspetto per se stesse
– Attenzione alle calorie nascoste