Per quanto riguarda l’energia del sole, questa può anche aiutare nel processo di dimagrimento. Come? Proprio di questo parliamo nell’articolo a seguire.
I raggi solari riattivano il metabolismo
Nessun segreto, nessuna particolare e strana questione, riattivare il metabolismo e sciogliere i depositi di adipe localizzato è possibile anche grazie all’esposizione al sole.
Ma al fine di trasformare il calore del sole in un alleato dimagrante è importante utilizzare in sinergia i solari, gli integratori e i cibi che agiscono contemporaneamente come antiossidanti, snellenti e rassodanti.
Un quadro che si deve delineare è esattamente questo.
La frutta colorata tende ad asciugare e aiuta ad abbronzarsi!
Alcune regole dietetiche
Occorre prima di tutto osservare una regola che è quella secondo cui sotto il sole vanno evitati gli alcolici, il sale e lo zucchero, questi vanno a riempire i tessuti di radicali liberi, mentre per ripristinare i sali minerali persi con la sudorazione bisogna bere almeno 2 litri di acqua al giorno, questo perché una pelle ben idratata resta colorata più a lungo e non si squama e, in aggiunta a ciò, i liquidi migliorano l’assorbimento del betacarotene, (presente ad esempio nelle carote) il pigmento che stimola la formazione di melanina.
Ma il betacarotene non è presente unicamente nelle carote da cui pare tragga il suo nome, lo si può trovare anche nella frutta e negli ortaggi di color giallo-arancio e verde quali:
- albicocche
- pesche
- papaya
- nespole
- melone
- kiwi
- avocado
- rucola
- tarassaco
- spinaci
- peperoni
- appunto carote
- pomodori, questi ultimi ne contengono molto e assieme ad esso sono una miniera di licopene, un autoabbronzante e un tonico metabolico naturale di grande utilità.
Per la scelta delle proteine invece, da assumere a tavola, si consigliano quelle vegetali, reperibili nei legumi, nella soia e nell’olio di girasole, a queste si possono alternare alimenti quali le sarde, il tonno o il merluzzo da preparare tutti e tre al forno o al carpaccio, tutti questi pesci forniscono acidi grassi Omega 3 e 6, che svolgono un azione protettiva a livello cutaneo e stimolano l’organismo a livello intestinale.
Affiancare un l’integratore antiossidante!
Se ne parlava all’inizio, al fine di garantirsi il dimagrimento che si intende ottenere e sempre sotto controllo medico per evitare eccessi o danni alla salute, occorre comunque affiancare alla dieta a base di specifiche proteine e betacaroteni, anche un integratore che garantisca anche una buona abbronzatura e acceleri al contempo il metabolismo, l’assunzione degli integratori può iniziare a dosi piene un mese prima dell’esposizione al sole e proseguire successivamente attraverso l’impiego di un dosaggio ridotto e dimezzato per l’intera estate.
Un integratore valido è quello che contiene Acerola, si tratta di un grande arbusto tropicale che produce frutti analoghi alle ciliegie ad alto contenuto di vitamina C bastano 5 grammi del suo frutto che contengono ben 116 mg. La vitamina C, di cui l’acerola è carica, svolge un importante azione antiossidante, aumenta l’elasticità della pelle e stimola la sintesi di collagene con un effetto rigenerante e protettivo sui tessuti.
L’acerola si acquista in compresse o capsule da prendere poi due volte al giorno per l’intero mese di giugno, poi si cala la sua assunzione scendendo ad una capsula per luglio e agosto, al fine di garantire un’azione protettiva.
Il terzo consiglio: Lo Scrub
Prima di esporsi al sole è bene esfoliare la pelle e quindi prepararla significa pensare prima a questo passaggio.
Una valida esfoliazione ossigena i tessuti ed elimina lo strato di cellule morte che, oltre a favorire le macchie cutanee, bloccano la sudorazione e lo smaltimento delle scorie.
Per fare una buona esfoliazione (scrub della pelle) ecco cosa dovete tenere presente:
- Amalgamare 4-6 cucchiai di crusca di riso e 4 cucchiai di olio di germe di grano in mixer
- Massaggiate sul corpo attraverso leggeri movimenti circolari
- Lavatevi successivamente con acqua tiepida
Siete giunte fin qui?
Bene! Ora è il momento dell’esposizione al sole e questo prevede una protezione.
Attualmente in commercio esistono prodotti a base di ormoni vegetali e che hanno sostanze d’origine marina che proteggono i tessuti, favoriscono un’abbronzatura sana e nel frattempo hanno anche un effetto rimodellante.
Dovrete capire quale sia il fattore di protezione più adatto alla vostra pelle, e anche questo è un passaggio preventivo per evitare scottature o altri danni cutanei, i prodotti solari attualmente in commercio contengono dei filtri che riparano dai raggi UVA e UVB, i vari fattori di protezione devono essere indicati sull’etichetta con un numero e la sigla “spf” acronimo che sta per: Sun Protector Factor.
In linea generale, gli spf da 6 a 10 vengono indicati per una cute già abbronzata, mentre i valori da 15 a 20 sono ideali per pelli chiare e non sensibili, da 25 a 30 la protezione è destinata alle pelli molto bianche, e da 50 e oltre il prodotto è destinato a pelli chiarissime, delicate o intolleranti.
Una volta selezionato il fattore di protezione adatto a voi, si può scegliere una crema solare arricchita con sostanze naturali riducenti. Esempio in tal senso sono i fanghi di alghe Guam, oggi impiegati come ingredienti di cosmetici abbronzanti, gli estratti sono d’origine oceanica, e hanno un effetto sinergico derivante dall’esposizione al sole e dal riscaldamento cutaneo che genera il processo “riduttivo” dell’adipe.
Le sostanze che generano tale meccanismo entrano nella pelle e vanno a smuovere e contrastare gli accumuli adiposi al contempo andando a migliorare il drenaggio dei liquidi in eccesso.
I solari alle alghe devono essere applicati più volte nell’arco della giornata e sempre dopo il bagno in mare o in piscina. Successivamente all’esposizione, il trattamento va completato con una doccia ai fanghi d’alga.
La fase finale: Il dopo esposizione
Appena dopo la penultima fase occorre effettuare un massaggio che occorra a riattivare le cellule dopo essersi esposte al sole, il massaggio va effettuato su viso e corpo con l’aiuto di un cosmetico a base di fitomelatonina.
La melatonina è un ormone secreto che ha “residenza” nel corpo dalla ghiandola pineale, posta alla base del cervello, un minuscolo organo dal quale dipende la corretta alternanza di sonno e veglia e regolatore anche dell’andamento metabolico e del ritmo di invecchiamento.
Nel regno vegetale questo ormone esiste e si chiama fitomelatonina.